Pier Luca Santoro, su Datamediahub, pone due questioni e, per stimolare dibattito, formula due domande su Membership e Giornali. Le mie risposte, ovviamente non esaustive, sono a mio avviso già contenute nel mio lavoro di ricerca #1news2cents.
Le annoto qui appresso come mio modesto contributo.
1. La “membership” non è semplicemente un’altra forma di sottoscrizione, è un modo per ripensare il rapporto tra lettore e giornali.
Domanda: quali strumenti e strategie sono necessarie per rendere i lettori davvero partecipi del processo produttivo del giornale?
Risposta: i lettori, in primo luogo, devono essere resi consapevoli del ruolo importante che il giornalismo ha nella loro formazione da cittadini. Come farlo? La parte dello Stato è fondamentale (qui qualche idea condivisa a suo tempo con Legnini con un riferimento alla funzione che dovrebbero avere le scuole. Tanto altro è nelle pagine del libro).
Sugli strumenti, beh, uno possibile è l’implementazione di piattaforme che facilitino il microguadagno, ovvero l’elargizione di un compenso materiale (moneta) per chi partecipa attivamente alla diffusione del contenuto con un meccanismo che credo possa definirsi di Pointification.
2. “Membership” è un concetto fortemente legato all’idea comunità, ma le comunità non vengono “create” dai giornali, esistono già e i giornali ne sono essi stessi dei membri.
Domanda: qual è il valore che la comunità può dare al giornale, solo una forma di finanziamento per sostenerlo?
Risposta: No, non soltanto il finanziamento ma anche un contributo – opportunamente premiato; ad esempio con il meccanismo della Pointification al quale ho fatto cetto – alla sensificazione e contestualizzazione della notizia, del fatto raccontato. Sia chiaro, il giornalista non viene sostituito/eliminato: egli deve anzi essere guida (con un punto di vista che, ad un certo punto, non credo possa prescindere da una posizione che deve auspicarsi libera) della discussione con i vari contributor/lettori/cittadini (di documenti, idee e punti di vista).
Mi auguro si possa continuare a discuterne.