Luca Sofri non ha mai fatto mistero delle sue simpatie politiche per Renzi. Ma la questione è un’altra.
Al minuto 1.00 di questo video pubblicato da Repubblica.it, Luca Sofri saluta Matteo Renzi dicendo “Ciao capo, ci sentiamo. Ottima, ottima”.
@lucasofri ma “Ciao capo ci sentiamo. Ottima! Ottima!” a @matteorenzi che significa?
— Marco Dal Pozzo(mdp) (@marcodalpozzo) 19 Gennaio 2014
Io ci riprovo, poi l’ultima sarà domani: @lucasofri ma “Ciao capo ci sentiamo. Ottima! Ottima!” a @matteorenzi che significa?
— Marco Dal Pozzo(mdp) (@marcodalpozzo) 20 Gennaio 2014
@marcodalpozzo non capisco la domanda, non è italiano corretto?
— Luca Sofri (@lucasofri) 20 Gennaio 2014
@lucasofri chiedo perché @matteorenzi per te è un capo.Da lettore: Perché un direttore di giornale chiama capo un segretario di partito?
— Marco Dal Pozzo(mdp) (@marcodalpozzo) 20 Gennaio 2014
@marcodalpozzo perché me l’ha ordinato lui, perché se no? Berlusconi poi lo chiamo maestro, e Monti sua altezza. #robbaforte
— Luca Sofri (@lucasofri) 20 Gennaio 2014
@lucasofri Ma perché rispondi così? 
— Marco Dal Pozzo(mdp) (@marcodalpozzo) 20 Gennaio 2014
Io non so se sia “robbaforte”. Non capisco però l’ironia nel rispondere ad una domanda fatta sia come osservatore, sia come semplice lettore.
Luca Sofri non è Belpietro o Sallusti e Renzi non è Berlusconi. Per fortuna. Il Post non è mai stato e mai sarà come il Giornale e Libero, non c’è nemmeno da dirlo. Ma il contratto tra Belpietro e Sallusti con Berlusconi era firmato alla luce del sole.